L'universo parallelo della giornata perfetta

Posted on Sep 9, 2014

Non si comprende mai per quale motivo, noi, comuni mortali, esseri dotati di due gambe e due braccia, capaci di riconoscere un mollusco cefalopode e una f(x) = cos(x), appena apriamo gli occhi al mattino, capiamo che, nell’arco di dieci minuti, un portellone di un aereo cadrà precisamente sulla tua tettoia e un licantropo digiuno entrerà a svegliarti dolcemente.

È diversamente una bella giornata.

Questa è la prima caratteristica, la percezione del suo arrivo. Un olezzo di cacca di cinghiale ti perfora le narici (sì, penso abbia proprio questo odore).

La seconda caratteristica è un susseguirsi di eventi (in parallelo e non) che ti fanno venir voglia, già alle undici del mattino, di fare bunging jumping senza corda elastica. L’olezzo di cacca di cinghiale, potrebbe diventare una scatarrata di dromedario mongolo se, in quella stessa giornata, per qualche motivo astrale a te sconosciuto, hai da pagare un bollettino in posta.

Mentre sei già irritato dal jeans strappato appena indossato, il latte versato sul tavolo per un equilibrio instabile, ecco che ti ritrovi in quel buco di garage pitturato in giallo ad affrontare un esercito di pensionati, pronti a sgomitare come se non ci fosse un domani. Perché, non sia mai arrivano secondi al bancone. Potrebbero andare in depressione senile domandandosi come mai, dopo anni di carriera, hanno fallito la gara postale. Se poi credi che, dopo tre ore e quaranta di coda e bollettino pagato, la giornata possa migliorare: ti sbagli di grosso. Se il karma ce l’ha con te, c’è poco da fare. Se è una di quelle giornate, ti ritroverai a pranzare in un posto in cui si soffoca di caldo, con davanti un greco che rutta gyros preparandoti ad affrontare un pomeriggio guidato solo dall’inerzia della giornata.

Via fino al tramonto, quando i giochi di colori del cielo e il vento debole annunciano l’arrivo della sera. Il traffico si spegne, la gente rincasa e la mente riposa. Posizioni la tua bella giornata nella Hall Of Fame delle giornate del piffero più pesanti della storia, e ti abbracci direttamente con Morfeo giurandogli di non tradirlo più con gli incubi della vita.